IMPIANTO GPL BRC... AFFIDABILITA' SIMILE AL MADE IN CHINA!

[Wastegate]

Ragazzi...apro questo topic stanco dell'inaffidabilità della componentistica BRC. Spero che questa storia faccia il giro della rete così che tutti possano scegliere in maniera consapevole, prima di fare installare un impianto a gas, di non affidarsi ad un'azioeda che spende più in pubblicità e merchadising che nell'affidabilità e nella soddisfazione del Cliente.

L'impianto è un BRC “Sequent Fast” installato dal concessionario FIAT VIVA di Torino su una vettura acquistata nuova a gennaio 2008. Prezzo = 1975,00€. Si dall'inizio ci sono stati gravi problemi di messa a punto che si manifestavano sotto forma di mancamenti di erogazione, strappi, irregolarità di funzionamento, ecc... tali da comportare pericoli nella guida. Dopo i primi tentativi di messa a punto l'officina VIVA ha affidato la vettura alla BRC di Cherasco in quanto non erano in grado di risolvere il problema. BRC ha quindi provveduto ad una mappatura sui rulli di 700km circa. Al termine l'impianto funzionava discretamente seppure con alcune incertezze di funzionamento che i tecnici BRC non hanno mai saputo spiegare o risolvere. Durante il periodo di garanzia si è rotto il sensore di temperatura gas integrato nel polmone di espansione del gas, che è stato sostituito (Guasto #1). Terminato il periodo di garanzia la macchina è stata seguita da un'officina specializzata in quanto l'officina VIVA, a seguito di riorganizzazione interna, aveva perso le competenze tecniche per intervenire sulla vettura. Appena oltre il termine di garanzia hanno cominciato a manifestarsi gravi problemi di funzionamento dovuti, questa volta, alla scarsa affidabilità dei componenti impiegati da BRC. Subito dopo il termine di garanzia si è rotta la membrana del polmone di espansione del gas (Guasto #2): secondo un’ipotesi dei tecnici BRC la causa era dovuta alla cattiva qualità di un rifornimento di GPL. Poco convinto, ho pagato la riparazione (200,00€) ma ho chiesto a BRC un’analisi tecnica sul componente guasto. Il report non è mai arrivato e il pezzo guasto è stato da loro smarrito. Dopo pochi mesi i problemi sono ricominciati. A seguito dei numerosi fermi macchina e ricerche guasti non risolutive, la vettura è stata inviata alla BRC che ha provveduto ad un affinamento della mappa. Intervento immotivato che ha causato ulteriori problemi: l'impianto funzionava peggio di prima.
Stanco della situazione ho lavorato insieme al Capo Officina per individuare il guasto. Tramite lo strumento di diagnosi BRC abbiamo individuato il problema nel sensore di pressione monte-valle iniettori (Guasto #3). Era presente una fessurazione che causava cadute nel segnale di pressione male che, interpretate dalla logica di controllo della centralina, facevano oscillare la dosatura causando irregolarità di funzionamento. Prima di individuare la reale causa è stato nuovamente sostituito il polmone - nuovamente rotto (Guasto #4) - e 2 sensori di temperatura acqua (di cui uno prelevato a magazzino e già guasto – Guasto #5 e Guasto #6. Preciso che in una settimana di indagine BRC non era stata in grado di identificare i componenti guasti. Pensate che non si erano accorti del sensore di temperatura guasto e hanno affinato la mappa con il dato di temperatura acquainchiodato a 140°C!
Ad aprile 2011 si è verificato un guasto esterno al sistema GPL: il cedimento di entrambi i giunti omocinetici. Si tratta di un guasto inusuale su una vettura a benzina di 70000km completamente tagliandata in rete FIAT, ancora di più se si considera che ha interessato contemporaneamente entrambi i giunti. Ho imputato il problema al sovraccarico della trasmissione a seguito dei molteplici e prolungati malfunzionamenti dell’impianto a gas che hanno certamente affaticato la trasmissione. Non potendo dimostrare la teoria ho speso ulteriori 700,00€ più IVA per la riparazione.
Non appena riparata la vettura ho riscontrato la comparsa di anomalie di funzionamento dell’impianto a gas durante la commutazione GPL benzina / benzina GPL con strappi e disavanzi di coppia durante l’erogazione. Da una prima diagnosi sembra che si sia guastato un iniettore (Guasto #7). Preciso che gli iniettori hanno una target di affidabilità di 110000km, contro i 60000km percorsi).
Sintetizzando in 3 anni d’uso e 60000km percorsi l’impianto ha patito i seguenti danni:

rottura di 3 sensori di temperatura gas (di cui uno in garanzia)
rottura di 2 polmoni (non avendo ricevuto alcuna analisi tecnica non ritengo fondata la spiegazione ipotetica di BRC circa il guasto del primo componente)
rottura di 1 sensore di pressione monte-valle iniettori
rottura di 1 iniettore

Con 7 guasti in 60000km e 3 anni d’uso l’affidabilità del prodotto Sequent Fast BRC e della relativa componentistica è ben al di sotto dei target automotive. Dal momento che ho speso, oltre ai 2000€ iniziali, parecchie centinaia di euro in riparazioni iterative e guasti indotti, che non c’è collaborazione, né trasparenza, né interesse da parte BRC nella risoluzione dei problemi fuori garanzia e sembra che non si trovino altro che soluzioni temporanee, iterative e a spese del Cliente intendo che si sappia la cura che BRC ha verso il Cliente. Oggi stesso mi hanno comunicato che possono intervenire sulla macchina solo dietro pagamento.
Bene, ho deciso che tutti devono sapere questa storia e non escludo di adire le vie legali. Preciso che mi prendo TUTTE LE RESPONSABILITA' di quanto scritto, dal momento che si tratta di spese documentate, così come documentati sono i permessi presi dal lavoro per portare la macchina a destra e a sinistra, i fermi in officina ecc...

Nota a margine: non appena la FIAT ha immesso sul mercato la Bravo T-Jet 150CV, l’officina VIVA ha messo a disposizione della BRC un esemplare al fine di preparare e ottimizzare un kit di impianto. La BRC non ne ha fatto uso e ha utilizzato la mia vettura per la messa a punto dell’impianto sui rulli e in strada.

Che dire: vi lascio con l'ultima raccomandazione di dirlo a tutti i vostri amici che voglio installare un impianto a gas!
Ciao

[m4rc8]

e si che c'e' pure il nostrano DeAdamich a spingere su Brc.. forse forse ecco il perche' in pista non andava mai forte

cmq e' spiacevole sentire notizie simili..solitamente l'utente di un auto trasformata a gpl e' attento ai consumi sulla lunga distanza..ma il risparmio cosi' lo si vanifica sui guasti..

[Wastegate]

Sì infatti, con BRC ti mangi il risparmio per strada.
Guarda, è mia intenzione fare girare la notizia vunque. Se ti vengono idee sono molto bene accette!

[Flagello]

Che schifo!!
Potresti segnalare la cosa all'ACEA, visto che puoi documentarla e comunque sicuramente al CODACONS ed alla FEDERCONSUMATORI, oltre che ai vertici della BRC stessa.
E' sicuramente consigliabile una consulenza legale, vista la situazione.

[DaveDevil]

è brutto sentire queste cose... mi dispoace soprattutto perchè io monto da svariati anni impianti landi renzo, a parte un iniettore andato (preso già usato per risparmiare) in 7 anni mai avuto un solo problema...

[rossoblu]

Oltre che brutto sentirle fanno proprio i...zzare queste cose.Nonrmalmente uno sceglie il gpl non tanto per passione ma per il risparmio netto e vedendolo vanificare fa proprio rabbia,oltre alla macchina in officina e il tempo perso.Pure io da due anni ho la nuova bravo gpl e toccandomi i cossiddetti non mi ha mai dato nessuna forma di problema,anzi se non fosse per l'avvisatore acustico non mi renderei neppure conto del passaggio dal gpl alla benzina,il tutto Landi Renzo.E vorrei rendere atto della serietà di mamma fiat,perchè circa un mese fa,quindi a garanzia dei due anni scaduta mi è arrivata una lettera di richiamo per il regolatore di pressione del gpl,che da una certa serie in poi poteva creare dei problemi.L'ho portata all'acentro fiat e verificato il numero di serie del regolatore di pressione,l'hanno sostituito,previo appuntamento,nonostante il vecchio continuasse a funzionare bene.Costo del regolatore di pressione 185 euri,ovviamente passati in garanzia visto che la sostituzione scaturiva dalla lettera di richiamo.Secondo me questa è la serietà che altre marche o case non hanno.