Presentazione nuovo "Bravista"

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Presentazione nuovo "Bravista"

Messaggio da Imothep66 »

Salve a tutti. Sono Alessandro dalla provincia di Udine e posseggo da poco una Bravo 1.9 Mjet 120 CV Active del 2009. Spero di poter risolvere con voi i problemi che assillano la mia auto. Grazie per l'accoglienza.
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Flagello
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Re: Presentazione nuovo "Bravista"

Messaggio da Flagello »

Ciao Alessandro.

Dal numero e da quel che hai scritto sulle tue 3 presentazioni, di cui 2 disapprovate, so per certo che non hai minimamente letto e compreso il regolamento generale del forum.

Eppure quando ti sei iscritto ti è apparso come schermata obbligatoria da vidimare per poter proseguire.. :tongue: :tongue: :roll: :roll:

Se intendi proseguire con noi, e magari capire perchè nessuna delle tue presentazioni ti appariva, DEVI attenerti al regolamento.

Io da moderatore sono tenuto a farlo rispettare.

Per tanto ti invito a Rileggerlo con attenzione. Lo puoi leggere cliccando sul link immediatamente sotto questa riga, cliccandoci.
http://bravotuning.it/forum/viewtopic.p ... o+generale



Nulla di personale, sia chiaro!
E benvenuto tra noi. :bravo: :bravo:
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Re: Presentazione nuovo "Bravista"

Messaggio da Imothep66 »

Salve. Il regolamento l'avevo letto, ma evidentemente non con la dovuta attenzione e ho fatto confusione con i messaggi. Chiedo scusa: prometto che sarò più "vigile". Partecipo ad altri forum (fotografia, pc hardware e software) e, di slancio, il doppio messaggio in Presentazione me lo ero proprio perso. Comunque è stata una mia svista e non cerco scuse. A presto,

Alex
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Flagello
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Re: Presentazione nuovo "Bravista"

Messaggio da Flagello »

E' tutto ok, tranquillo. ;)

Hai qualche fotografia dell'auto da mostrare??
Racconta un po' che uso ne fai, quali idee hai per lei e se hai mai avuto noie..
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Re: Presentazione nuovo "Bravista"

Messaggio da Imothep66 »

Salve. Al momento non ho foto da postare e comunque la mia non ha nulla di particolare. L' ho acquistata per andare al lavoro e per qualche viaggio, visto che la mia Skoda 1.9 tdi ha 18 anni e oltre 300.000 km. I primi 6 mesi la Bravo si è comportata bene ma ultimamente mi ha dato noie all'ABS. Ora sembrano risolti e non appena ho certezza che tutto è ok (l'ho ritirata oggi e non ho avuto modo di parlare con il titolare) codivideró cause e soluzioni con la comunity. A presto,
Alex
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Re: Presentazione nuovo "Bravista"

Messaggio da Flagello »

Guarda, mi sono fatto una cultura sui lubrificanti e sugli oli in genere.

L'olio freni, che non è un olio in tutto e per tutto ma lo chiamiamo così per comodità, assorbe l'umidità.
L'umidità è acqua.
L'acqua in un circuito idraulico con valvole e pistoncini in metallo genera ossidi e depositi.
Con un paio di frenate l'olio si scalda a una temperatura normale, di circa 100°c.
Purtroppo l'acqua al suo interno diventa vapore e ossida, oltre che rendere la frenata spugnosa.
Ovvio che la centralina abs ne risente.

Va cambiato integralmente ogni 2 anni, ma moltissimi trascurano questa cosa, inoltre praticamente tutti trascurano di lavare il circuito olio freni con alcol per asportare i residui dell'olio vecchio.
OLIO FRENI


L'olio dei freni è fatto per trasmettere la pressione dal pedale alle pastiglie, tramite l'ausilio della pompa freno e del serbatoio che lo contiene e permette che ci sia olio disponidile con la progressiva usura dei freni che necessita olio di riserva, senza che si comprima, vada in ebollizione, corroda l'impianto frenante o porti la formazione di ruggine e morchie nell'impianto.
In realtà ciò che chiamiamo comunemente olio freni non è per niente un olio a tutti gli effetti, ma per consuetudine continuiamo a definirlo tale.
Il cambio dell’olio freni è una operazione spesso trascurata, ma che nella manutenzione della nostra auto è di fondamentale importanza poichè garantisce il perfetto funzionamento dell’impianto frenante e la nostra ed altrui incolumità. L’olio freni è un liquido che ha una scarsa comprimibilità, La particolarità di questo tipo di olio è che non ha sostanziali variazioni di volume al variare della temperatura di esercizio da – 40° sino a temperature superiori a 200°. Bisogna sempre aver cautela e ricordarsi che:

E' CORROSIVO, infatti se si dovesse sporcare una superficie è consigliabile pulirla immediatamente, intacca facilmente la vernice della carrozzeria ed i metalli oltre che le plastiche derivate da acrilonitrile, di cui le nostre auto abbondano;

E' IGROSCOPICO, cioè tende ad assorbire umidità, la quale filtra attraverso microporosità presenti sui tubi flessibili, o attraverso le guarnizioni di tenuta dei pistoncini delle pinze e delle ganasce.

Infatti l’umidità compromette l’efficienza del olio freni, abbassandone il punto di ebollizione. Studi sugli oli freni hanno dimostrato che in un anno per effetto dell’assorbimento di umidità la temperatura di ebollizione del l'olio si abbassi fino a 80° in meno rispetto all'originale specifica DOT, ad esempio se il nostro fluido Dot 4 ha un punto di ebollizione di 230 °C , scenderebbe a 150 °C risultando addirittura inferiore come prestazioni rispetto ad un DOT 3, inoltre con il superamento dei 100 °C le particelle di acqua si trasformano in vapore ,altamente comprimibile, dando luogo a una la frenata spugnosa e insicura.
Più elevato è il punto di ebollizione dell'olio freni, tanto più è igroscopico. Nel crescendo delle specifiche DOT è tanto maggiore la temperatura di ebollizione, quanto la sua proprietà igroscopica.
La specifica DOT serve a identificare e clasificando i diversi oli freno secondo due caratteristiche:

D.B.P. (Dry Boiling Point), è il punto di ebollizione dell'olio.

DOT 3 : 205°C
DOT 4 : 230°C
DOT 5 : 250°C
DOT5.1: 260°C
DOT6.1: 315°C

W.B.P. (Wet Boiling Point) è il punto di ebollizione minimo in presenza di degrado a causa dell'umidità.

DOT 3 : 140°C
DOT 4 : 155°C
DOT5.1: 175°C

Si nota come un DOT 5.1 degradato da umidità, abbassa il suo punto di ebollizione, diventando peggio di un DOT 3. Perciò usare un liquido DOT 5.1 se non lo cambiamo almeno ogni 6 mesi significa rischiare la propria e l'altrui incolumità. Perciò consiglio di sostituire l'olio secondo quanto previsto delle stesse specifiche DOT senza pensare di risparmiare a scapito della sicurezza in strada.

Ecco cosa prevede la specifica:

DOT 3 : cambio ogni 24 mesi
DOT 4 : cambio ogni 12 mesi
DOT5.1: cambio ogni 6 mesi
DOT6.1: ogni gara o 500Km.

Altra cosa da tener presente è che se si rabbocca un DOT 4 con un DOT 3 generiamo un DOT 3, contano le caratteristiche più basse se si mescolano gli oli.

La scala correta è : DOT 3--> DOT 4-->DOT 5.1-->DOT 6.1

DOT 4.1 e DOT 5 hanno formulazione a base siliconica, questo creà una incompatibilità con la maggioranza degli impianti frenanti dotati di olio a base glicolica.
Se vogliamo mettere un DOT 4.1 o DOT 5 in sostituzione di quelli a base glicolica DOT 3, DOT 4, DOT 5.1, DOT 6.1, dobbiamo procedere al lavaggio del circuito intero per non incombere a seri danneggiamenti delle guarnizioni di tenuta della pompa e della pinza freno.
Se sostituite l’olio a base siliconica al posto di quello a base glicolica e viceversa dovete sempre evitare che il liquido nuovo venga a contatto con il vecchio, poichè si andrà in corso a reazioni chimiche, perciò bisogna svuotare l’impianto completamente e pulirlo e per non causare danni alle guarnizioni, lavate i vari componenti solo con alcool.
Dopo aver lavato con alcool l’impianto verificate che nessuna goccia rimanga all’interno dello stesso, magari aiutandoci con un getto di aria compressa priva di condense o meglio azoto e soffiamo il tutto accuratamente.

ATTENZIONE: Il liquido dell'impianto frenante, oltre a danneggiare le parti verniciate, è dannosissimo se portato a contatto degli occhi o della pelle. Sempre proteggere le mani e gli occhi con occhiali e guanti in gomma. Ricorda te che è corrosivo.
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Re: Presentazione nuovo "Bravista"

Messaggio da Imothep66 »

Grazie per le info sugli olii freni: terrò in considerazione quanto riportato. Certo che pulire e spurgare tutto l'impianto ogni anno o ogni 2 è abbastanza oneroso. So per certo che molti trascurano questo aspetto, me compreso, con possibili coseguenze spiacevoli. In ogni caso i problemi all' ABS che ho menzionato erano di natura elettrica-elettronica. Non ho ancora saputo nel dettaglio quali fossero: spero di postare a breve problemi e soluzioni. A presto, Alex.
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Re: Presentazione nuovo "Bravista"

Messaggio da Imothep66 »

Ciao Flagello. Come si fa a diventare soci? I link che ho trovato sono tutti non funzionanti (Firefox 54.0.1 32bit). Devo cambiare browser? IE non lo uso mai (non è nemmeno aggiornato) e Chrome non mi aggrada (mai installato su pc). Grazie, Alex.
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Re: Presentazione nuovo "Bravista"

Messaggio da Imothep66 »

Ecco l'errore che mi da:

/** * @package Joomla.Site * @subpackage com_content * @copyright Copyright (C) 2005 - 2014 Open Source Matters, Inc. All rights reserved. * @license GNU General Public License version 2 or later; see LICENSE.txt */ // no direct access defined('_JEXEC') or die; jimport('joomla.application.categories'); /** * Content Component Category Tree * * @static * @package Joomla.Site * @subpackage com_content * @since 1.6 */ class ContentCategories extends JCategories { public function __construct($options = array()) { $options['table'] = '#__content'; $options['extension'] = 'com_content'; parent::__construct($options); } }
Fatal error: Class 'ContentCategories' not found in /home/bravotun/public_html/libraries/joomla/application/categories.php on line 151

Saluti.
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Re: Presentazione nuovo "Bravista"

Messaggio da Flagello »

Ciao.

Per richiedere di diventare soci bisogna scrivere una e-mail a [email protected] e informare gli amministratori di questa volontà.
Loro ti invieranno le istruzioni per il versamento della quota associativa, che attualmente ammonta a 16€ per la prima annualità (che decorre dal giorno di attivazione sino a 365 giorni successivi) e per gli anni a seguire 11€.
Come gadget riceverai a casa gli adesivi del bravotuningclub.

Intanto ti ringrazio per la segnalazione.
Informo gli amministratori del problema con il link e provvederemo a ripristinarlo in modo corretto.

Di recente abbiamo fatto dei cambiamenti sulla piattaforma sia per una questione economica che di spazio, tante cose devono ancora essere verificate e corrette.
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Re: Presentazione nuovo "Bravista"

Messaggio da Imothep66 »

Ok, grazie delle info. Alla prossima :D
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Re: Presentazione nuovo "Bravista"

Messaggio da Imothep66 »

Rieccomi tornato dalle ferie. :figo: Ho letto la guida per flush circuito olio motore e ho alcune perplessità. Non ho dubbi sul potere detergente del gasolio ma sul potere lubrificante... Tenere al minimo l'auto per 1 minuto ok, ma accelerare fino a 4000 giri credo possa compromettere gli organi di attrito (bronzine, fasce, raschiaolio) e volventi (cuscinetti vari). E' una pratica ancora attuale o è meglio usare prodotti specifici? Sulle Fiat non ho esperienza ma sulla vecchia Skoda non ho mai fatto il flush in 300000 km, cambiando comunque olio ( Castrol GTX 15W-40 o Magnatec 10W-40) e filtro olio ogni 10000 km. Grazie in anticipo per le delucidazioni in merito. :giusto:
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Re: Presentazione nuovo "Bravista"

Messaggio da Flagello »

Ora ti spiego meglio e nel dettaglio meccanico.
Probabilmente hai letto della variante primordiale, ma ci si è evoluti...

E NO, i prodotti specifici costano soltanto di più ma sono composti sempre di nafte solventi aromatici, ma oggettivamente non valgono 25 € il litro e soprattutto è assurdo versarli in aggiunta all'olio sporco così come consigliato nelle confezioni..
Apri gli occhi, la meccanica non è un'opinione, è scienza.
IL FLUSH DEL CIRCUITO LUBRIFICAZIONE

E' un'operazione tanto semplice.

Si svuota il circuito lubrificazione svitando il tappo di fondo coppa.
Si rimuove la cartuccia filtro e si lascia sgocciolare.

A sgocciolamento terminato, si monta una nuova cartuccia e si ritappa la coppa.

Ora riempiamo il circuito lubrificazione con solo gasolio (che contiene zolfo e paraffine, lubrificanti naturali) e lo portiamo a livello sul max.

Una volta fatto, si mette in moto e si lascia il motore girare al minimo sino a che la temperatura del liquido di raffreddamento raggiunge la funzionalità ottimale.

Quando la raggiunge, diamo qualche sgasata, che duri 4 o 5 secondi, facendo si che si lambiscano i 5000 giri, in modo che la pressione della pompa lubrificazione arrivi al massimo.

Ora lasciamo al minimo qualche secondo, poi si spegne e si va immediatamente a rimuovere il tappo della coppa.

Infine si rimuove il filtro.

Lasciate scolare bene per una ventina di minuti, prima di montare il nuovo filtro e richiudere la coppa.

Il gasolio avrà così rimosso gran parte dei residui carboniosi che si depositano e incrostano i cuscinetti di banco, i paraoli e le fasce, ridonado elasticità di rotazione e rinnovata silenziosità.

La domanda che mi viene fatta spessissimo in merito al Flush è questa:
"si il flush, sara sicuramente valido, descritto da flagello, ma con il gasolio senza olio anche se gira poco non si rischia di grippare il motore ?"
No, e potete stare tranquilli.

Il motivo è molteplice ma semplice:

1- nei cilindri non ci sono "luci laterali" che implicano attrito sulle fasce e sui pistoni che potrebbero quindi generare grippaggi (come ad esempio un motore a 2 tempi);

2- gli alberi e le bielle sono installate su cuscinetti di banco, ciascuno composto da 2 semianelli in bronzo alluminio in CuAl11Fe4Ni4 o in CuAl10Fe5Ni5, che ha una resistenza meccanica incredibile.

Citazione da http://www.modenametalli.it/bronzi-allu ... stiche.php

Immagine

3- I cuscinetti di banco sono scanalati con una "camera" longitudinale di qualche decimo di millimetro, atta alla circolazione del lubrificante (che funge da micro serbatoio) che nel tempo tende a ostruirsi poichè si riempie di depositi, il flush con solo gasolio, che è notevolmente più fine spessimetricamente e fortemente solvente nei confronti delle incrostazioni e residui carboniosi del lubrificante stesso, libera tali passaggi dalle incrostazioni permettendo nuovamente una circolazione del lubrificante ottimale;

4- La fascia più bassa dei pistoni è quella raschiaolio, cioè quella che stende e rimuove il film lubrificante ad ogni movimento sul cilindro. Essa tende a incrostarsi con i residui di olio bruciato e perde nel tempo il suo potere detergente, stendendo in maniera asimmetrica il lubrificante sui cilindri e facendo filtrare l'olio sulle fasce di tenuta, che invece devono lavorare principalmente a secco. Queste ultime impaccandosi con l'olio tendono ad incollarsi facendo perdere grado di compressione al motore e quindi si avrà calo di prestazioni e perdita di potenza;

5- Le punterie idrauliche lavorano attraverso l'interferenza fra camere, liberando e ostruendo ritmicamente aperture e sfoghi con giochi di appena 8 centesimi di millimetro, solo il lubrificante caldo ci passa attraverso ma allo stesso tempo il lubrificante esausto crea depositi che ne limitano il funzionamento meccanico, li gasolio è perfetto per la sua detersione a caldo.
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